Sonnet III. (John Milton Poems)
Qual in colle aspro, al imbrunir di seraL'avezza giovinetta pastorellaVa bagnando l'herbetta strana e bellaChe mal si spande a disusata ...
Qual in colle aspro, al imbrunir di seraL'avezza giovinetta pastorellaVa bagnando l'herbetta strana e bellaChe mal si spande a disusata ...
Donna leggiadra il cui bel nome honoraL'herbosa val di Rheno, e il nobil varco,Ben e colui d'ogni valore scarcoQual tuo ...
Giovane piano, e semplicetto amantePoi che fuggir me stesso in dubbio sono,Madonna a voi del mio cuor l'humil donoFaro divoto; ...
Diodati, e te'l diro con maraviglia,Quel ritroso io ch'amor spreggiar soleaE de suoi lacci spesso mi rideaGia caddi, ov'huom dabben ...
I.Mastro Spaghi era il boia--della citta' d'Urbino.Contava cinquant'anni;--era smilzo e piccino;Era calvo; il suo cranio,--da lontano, parevaUna palla di vetro.--Sul ...
I.Chi conosce Mercallo?E' un povero paeseTra i monti che separano--il lago di VareseDal Verbano.Fa in tutto--un seicento abitanti,Quando i bachi ...
Era sera e pioveva.--Il tremolante raggioDelle lampade ad olio,--accese nel villaggioDinanzi alle Madonne,--col giallastro baglioreSulle pietre specchiavasi--della strada Maggiore;Sulle pietre, ...
L'Alpe di Mommio un pallido velamed'ulivi effonde al cielo di giacinto,come un colle dell'isola di Sameo di Zacinto.Il Monte Magno ...
AI DOTTORI A. MAGNI E A. ARCARI.Sognatori incorreggibili;Fervidissimi credenti;Crani vasti e crani piccoliDai cervelli turbolenti;Furibonde creaturePiene d'ansie e di paure;Vociatori ...
A CESARE TRONCONI .Que la muse, brisant le luth des courtisanes,Fasse vibrer sans peur l'air de la liberte';Qu'elle marche pieds ...
GLAUCOO Derbe, approda un fiore d'asfodelo!Chi mai lo colse e chi l'offerse al mare?Vag? sul flutto come un fior salino.O ...
Taci. Su le sogliedel bosco non odoparole che diciumane; ma odoparole pi? nuoveche parlano gocciole e foglielontane.Ascolta. Piovedalle nuvole sparse.Piove ...
PER carit?,Mostrami amore:Mi punge il cuore,Ma non si saDove ? amore.Che mi faLa bella et?,S? non si saCome amer??Ahi me ...
III Qual in colle aspro, al imbrunir di sera L'avezza giovinetta pastorella Va bagnando l'herbetta strana e bella Che mal ...
IV Diodati, e te'l diro con maraviglia, Quel ritroso io ch'amor spreggiar solea E de suoi lacci spesso mi ridea ...
II Donna leggiadra il cui bel nome honora L'herbosa val di Rheno, e il nobil varco, Ben e colui d'ogni ...
VI Giovane piano, e semplicetto amante Poi che fuggir me stesso in dubbio sono, Madonna a voi del mio cuor ...
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